| | Negli ultimi venti anni gli studi antropologici hanno portato un prezioso contibuito al dibattito delle politiche pubbliche, spesso analizzate dall’alto e in modo astratto dalle scienze politiche o dell’amministrazione. Diversamente da altri, l’approccio antropologico è infatti meno interessato a descrivere e a definire cosa le politiche siano e più orientato a comprendere come le politiche operano nei concreti contesti di azione. Riferendosi ad alcune ricerche di campo sviluppate nell’ambito del welfare e dello sviluppo, questo volume intende esplorare le pratiche concrete attraverso cui una politica viene applicata nel quotidiano, portando in primo piano l’agency e le prospettive dei diversi attori, i processi sociali e organizzativi, i meccanismi di potere che strutturano precisi modi di pensare e agire nelle realtà concrete. Le questioni sollevate nel corso del libro e le esperienze di sviluppate dall’autrice all’interno di progetti internazionali e locali saranno inoltre l’occasione per riflettere su problemi di metodo e ipotizzare nuovi modi di leggere la relazione tra sapere antropologico, ricerca etnografica e azione sociale. |